Benvenuta, benvenuto, mi chiamo Ilenia Schioppetti sono una pedagogista ed un’educatrice.
Sono stata per molti anni la titolare del nido in famiglia La Casetta delle Favole, servizio autorizzato e regolarmente iscritto all’elenco dei nidi in famiglia della Regione Veneto D.G.R. 153/2018.
Mi prendo cura principalmente di bambini e bambine nei loro primi mille giorni di vita, periodo di grande crescita, sviluppo e rivoluzione, dove da una quasi totale dipendenza dall’adulto si maturano competenze, si acquisiscono il senso di identità, si costruisce l’autonomia, si impara a comunicare e si pongono le basi di tutti quelli che saranno gli apprendimenti futuri.
Come pedagogista mi prendo cura anche delle famiglie e dei professionisti dell’educazione nella fascia d’età 0-6 anni.
Sono educatrice domiciliare ed educatrice domiciliare in situazioni di disagio titolata.
Collaboro con Percorsi formativi 06 e mi occupo di laboratori pratici con materiale destrutturato, allestimenti e piccoli spazi, ho collaborato per la formazione di educatrici ed educatori di numerosi servizi educativi pubblici e privati e cooperative in Italia e in Svizzera, e in generale di personale educativo dei contesti 0/6.
Il mio focus preferito rimane sempre quello dei nidi in famiglia e dell’educazione in contesto domiciliare.
Ho collaborato con numerosi gruppi mamme nella regione del Veneto e della Lombardia provando insieme a osservare, comprendere, confrontarci e offrire nuove possibilità alle bambine e ai bambini piccolissimi.
Ho organizzato laboratori per bambini e bambine di età fino alla scuola primaria.
Mi occupo di supervisione di strutture educative della fascia 0/6 e di supervisione personale dei professionisti.
Collaboro con lo sportello di ascolto per genitori e personale di alcuni servizi educativi nella fascia 0/6.
Cerco di fare il mio lavoro in modo professionale non esente da imprevisti, errori e avventure rocambolesche, tenendo conto il più possibile dell’unicità delle persone che incontro, dei loro bisogni, delle specificità della loro età, delle loro potenzialità, dei loro interessi, dei loro desideri, dei loro diritti, costruendo insieme a loro percorsi adatti, ossia, dove non sono le persone a doversi adattare, ma viceversa portando alla luce le loro competenze e la loro grandezza.
Le mie parole chiave sono: cura, accoglienza, pazienza, ascolto, rispetto, impertinenza, imperfezione, possibilità, famiglia, relazioni, accettazione, comprensione, affettività, corporeità.
Mi piace giocare e mettermi in gioco in ogni contesto, mantenendo viva la mia parte bambina e la mia impertinenza. Non sempre questo è visto di buon occhio e spesso viene anche criticato, ma ritengo che sia proprio attraverso la divergenza di pensiero e l’imperfezione che si possono mettere in tavola confronti validi e interessanti.
È proprio attraverso la spontaneità, la semplicità e l’umiltà che nascono i grandi pensieri.
Mi piace lavorare in una posizione di orizzontalità, dove l’adulto prova a guardare da un altro punto di vista, facendosi piccolo per innalzarsi all’ altezza delle bambine e dei bambini, lì dove è possibile guardarsi occhi negli occhi e nessuno si farà venire il torcicollo.
Il mio percorso è stato un percorso al contrario… dalla pratica alla teoria anche se, continuo a ritenere la pratica quotidiana fondamentale è indispensabile, perché è lì che risiedono gli insegnamenti migliori.
Ho una laurea triennale in scienze dell’educazione e della formazione indirizzo prima infanzia che si è conclusa con un elaborato sull’analisi del concetto di meraviglia.
Ho una laurea in scienze pedagogiche conclusa con un elaborato sui disturbi dell’apprendimento… le persone oltre il disturbo.
Ho frequentato e concluso un corso di formazione di secondo livello in psicopedagogia.
Ho portato a termine un corso di perfezionamento in Consulenza pedagogica.
Nel tempo mi sono specializzata attraverso numerosi corsi di formazione italiani e internazionali sull’utilizzo delle Loose parts all’interno dei contesti educativi, sulle esperienze di gioco, sull’organizzazione degli spazi e l’estetica, sulla ricerca neuroscientifica e pedagogica, sullo sviluppo del movimento nella fascia 0-3, sull’alta sensibilità, sui diversi metodi e approcci educativi in particolare modo ho approfondito la conoscenza della figura di Elinor Goldschmied frequentando il corso di primo e secondo livello con l’associazione E.G. e la figura di Montessori e di Pikler con l’ I.M.I.
Da qualche anno mi formo con enti italiani e internazionali sull’outdoor education, soprattutto in contesto urbano, come quello in cui mi trovo a vivere.
Ho frequentato numerosi corsi di formazione relativi all’estetica degli spazi, all’educazione museale, alle arti estetiche giapponesi, alla poesia, all’arte e alla creatività perché trovo fondamentale aprire i miei campi di ricerca anche oltre le materie specifiche del mio ambito lavorativo in quanto ritengo che per crescere è fondamentale mescolare numerosi linguaggi e provare a metterli in dialogo.
Sono convinta però che i miei principali maestri e le mie principali maestre rimangano le bambine e i bambini, perché senza di loro sarebbe impossibile costruire i miei percorsi di crescita e di formazione.
Se sei curioso di sapere cosa posso fare per te e come i gruppi di supporto pedagogico possono essere di aiuto, non esitare a contattarmi per ulteriori informazioni e per iniziare questo percorso di crescita.